La chiesa di San Narciso si trova a Furtei.
Costruita alla fine del XIII secolo, sorge su un colle tra le vie principali Umberto I e Milano.
Mancano notizie documentarie sulla fabbrica romanica.
In merito alla sua particolare tipologia costruttiva, la chiesa di San Narciso si inserisce pienamente nel modello costruttivo adoperato dai monaci Vittorini. Infatti, oltre la tipica scelta della doppia navata, nell’edificio l’uso di bacini ceramici sembra rimandare ad un’influenza di maestranze di provenienza toscana subita dagli stessi monaci nel quinto decennio del XII secolo.
La chiesa è stata ricostruita a eccezione di tratti della facciata, la quale risulta comunque molto rimaneggiata.
La facciata è asimmetrica. In origine era decorata da piatti ceramici policromi di cui ora restano solo gli incavi circolari. L’edificio risulta sopraelevato e al portale centinato si accede attraverso quattro alti gradini semicircolari. In asse con il portale si innalza il campanile a vela.
Internamente, le due navate sono diseguali e sono separate da pilastri con archi a tutto sesto. Le pareti di entrambe le navate sono state intonacate e il loro aspetto originario in grossi conci di pietra irregolari è visibile soltanto nell’intradosso degli archi, nella loro cornice e nelle colonne.
Sul fondo della navata principale, stretta e rettangolare, si trova un piccolo altare, sorretto da due plinti in pietra probabilmente facenti parte dell’antico assetto della chiesa. L’abside è illuminata da una finestrella rettangolare, unica apertura verso l’esterno oltre il portale.
In entrambe le navate, il soffitto è costituito da travi in legno e, quello della prima navata, sembra essere di epoca più antica.