La chiesa si trova dentro il centro abitato, poco più a sud della chiesa parrocchiale di Santa Sofia. Fu sede della confraternita dello Spirito Santo.
La pianta, originariamente a una sola navata coperta da capriate lignee, divenne a tre navate dopo i lavori di ampliamento del 1668 ad opera di Cristolu Pisano di Narbolia e Agosti Marras di Bosa.
La chiesa è fortemente rimaneggiata, ma il portale principale in facciata conserva le sue originarie caratteristiche rinascimentali. All’interno, nella parete di fondo, una nicchia in pietra contiene la statua di San Michele Arcangelo.