Santuario di San Lussorio

Cronologia: XII secolo

Santuario di San Lussorio, Selargius

Foto di Chiara Agnese Lecca

Santuario di San Lussorio, Selargius

Il santuario di San Lussorio si trova a Selargius.

L’edificio, databile alla seconda metà del XII secolo, è giunto a noi allo stato di rudere, anche a causa dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

Restaurato solo negli anni 90 del secolo scorso, durante il restauro non è stato ripristinato il portichetto rustico visibile nel dipinto ottocentesco “Festa campestre in Sardegna” di Giovanni Marghinotti.

Originariamente la pianta della chiesa doveva essere a due o tre navate, ma in seguito a dei crolli strutturati nel 1600 Francesco de Esquivel, arcivescovo di Cagliari, la fece ricostruire ad aula unica. Nella stessa occasione venne costruito un prodromo, del quale ora rimane solo l’elegante ed ampio arco.

La facciata è caratterizzata da uno schema a frontone.

La parte centrale presenta un sistema di tre archi pensili retti da lesene. Tuttavia, analizzando alcuni disegni del 1600, risulta che i tre archi si allungassero fino a riquadrare il portone d’ingresso. L’arco centrale è arricchito da una bifora con colonnina spartiluce. Sulla sommità del timpano si erge un campanile a vela con luce ogivale.

I portali d’ingresso sono due. Quello principale, più ampio, si trova immediatamente sotto i tre archi pensili, in corrispondenza della bifora. Quello secondario, provvisto di architrave, è caratterizzato da un arco a tutto sesto e da una cornice di archetti pensili con decori geometrici.

Tra gli arredi interni spicca il Sarcofago di San Lussorio, databile all’età tardoantica in virtù delle sue caratteristiche scultoree. Il sarcofago, in arenaria, fungeva da base ad un altare. Probabilmente accolse le spoglie di un personaggio di alto rango militare, in quanto alcune decorazioni raffigurano simboli bellici.

Durante i lavori di restauro vennero rinvenute due lastre tombali marmoree della seconda metà dell’Ottocento. Esse, originariamente situate nel pavimento, sono ora sistemate sul lato destro della navata interna.

Nel fianco destro della chiesa sorge l’ex casa Soro, un edificio in stile liberty di inizio Novecento.

Gallery

Bibliografia

Ingresso: Visibile dall’esterno
Parcheggio: Si
Distanza a piedi: 335m
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Facile
Bar: No
Accessibilità motoria: Totale

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