La chiesa di S. Giovanni Battista è situata nel centro abitato di Viddalba e si presenta come uno primi impianti romanici di questa parte dell’Isola.
Edificata da Alberto maester, come riporta l’epigrafe che si trova alla base dello stipite del portale settentrionale, la chiesa è costruita con conci in arenaria perfettamente squadrati di grandi dimensioni e messi in opera con particolare cura. Presenta una facciata “a capanna” con portale architravato sovrastato da un oculo. Dell’impianto originale restano i muri perimetrali, che mostrano come la chiesa si presentasse ad aula unica, chiusa posteriormente da abside semicircolare e suddivisa al suo interno da una serie di cinque colonne per parte che reggevano delle arcate che, nelle descrizioni ottocentesche, erano rette da capitelli tutti di forme diverse; forse tale particolarità fu il prodotto dello spoglio di alcuni edifici di età classica dato che in questa zona doveva sorgere il centro romano di Tibula.
L’edificio è citato nei Condaghi medievali insieme al vicino ospedale di Billalba. Nell’Ottocento l’edificio è documentato in stato di rudere in quanto spogliato delle pietre di fabbrica riutilizzate nella costruzione delle case vicine. Nel 1929 vi fu un primo tentativo di restauro dell’edificio che interessò la ricostruzione della facciata e di parte della muratura perimetrale. Solo nel 2007 si riuscì a portare a termine il restauro definitivo.
Secondo alcuni studiosi la chiesa, per riferimenti stilistici del tutto diversi dalle altre chiese romaniche dell’Isola, nacque richiamando la chiesa lucchese di S. Alessandro che sorse nella città toscana intorno alla metà del XI secolo.