La chiesa di San Giorgio di Oleastreto è ubicata nel territorio di Usini, a circa 8 chilometri dall’abitato.
Fu edificata nel XII secolo in blocchi di calcare di grandi dimensioni (22,80 m di lunghezza per 7,75 m in facciata). La pianta è a navata singola con l’abside leggermente orientata a nord-est.
E’ menzionata per la prima volta nel 1135. I condaghes di San Pietro di Silki e di San Nicola di Trullas informano che attorno alla metà del XII secolo è stata sede di “corona”, processi giudiziari presenziati dai giudici turritani ed altre importanti autorità. Inoltre vi è documentata una rinomata ricorrenza, tutt’ora esistente e celebrata il primo giorno di maggio.
Al 1175 risale la donazione della chiesa da parte dell’arcivescovo di Torres in favore dell’ospedale pisano di Stagno. Nel 1257, in seguito alla sua decadenza, l’asse patrimoniale dell’ospedale di Stagno, nel quale rientra la chiesa, venne trasferito dal papa Alessandro IV ad una congregazione di monache clarisse, dimoranti a Pisa.
Le fonti del XIV secolo informano che le nuove proprietarie concedevano in usufrutto a terzi i loro possedimenti sardi in cambio di un canone annuo. L’edificio sacro e le terre pertinenti furono sempre di proprietà delle monache pisane sino al 1808. In seguito alla soppressione della congregazione, San Giorgio di Oleastreto passò sotto la giurisdizione dell’arcidiocesi di Sassari
La chiesa di San Giorgio fu restaurata tra il 1997 ed il 1999 impiegando lo stesso calcare utilizzato dagli antichi costruttori.