La chiesa di San Daniele sorge nella periferia dell’abitato, all’interno di un vasto parco collinare.
L’edificio eretta tra il 1825 e il 1831 occupa il sito di una precedente chiesa seicentesca con la stessa intitolazione. La struttura si imposta su pianta a croce latina con profonda abside quadrangolare e grande cupola sull’incrocio tra navata e transetto; la brevità dei bracci fa apparire la pianta a croce latina come una pianta centrale.
Le cappelle e il presbiterio accolgono i rispettivi altari lignei e l’altare maggiore marmoreo; mentre le decorazioni pittoriche parietali risalgono al Novecento.
La facciata presenta sviluppo verticale, accentuato dalla presenza ravvicinata della cupola; è racchiusa da lesene e conclusa da terminale curvilineo, sormontato a sinistra da campanile a vela a doppio fornice.