La chiesa di San Pietro del Crocifisso (o delle Immagini) è uno dei più importanti esempi di arte romanico-pisana della Sardegna. Situata a circa 3 km dall’abitato di Bulzi, immersa in un contesto paesaggistico suggestivo, è parte di un complesso monastico di cui rimangono poche tracce.
L’esterno è caratterizzato dalla facciata in opera bicroma arricchita da archetti in pietra calcarea chiara. La parte anteriore, articolata in tre ordini, accoglie il portale architravato, con stipiti monolitici, capitelli a foglie e architrave liscio sormontato da una lunetta. Quest’ultima è decorata da un rilievo rappresentante un personaggio in posizione orante, affiancato da due uomini barbuti.
Non disponiamo di documenti che attestino la data di edificazione della chiesa, ma è possibile datare la fine dei lavori nella prima metà del XIII secolo. A testimonianza un’iscrizione, dipinta su una trave del tetto in legno, di Iohannes, vescovo di Ampurias. Possiamo quindi collocare la creazione della chiesa nel primo ventennio del XII secolo.
La definizione “del Crocifisso” e “delle Immagini” è forse dovuta alla presenza, in passato, del gruppo ligneo duecentesco della Deposizione di Cristo dalla Croce., oggi nella parrocchiale di Bulzi, e un polittico pittorico settecentesco il Retablo de las Imagines.
