La chiesa di S. Maria delle Grazie venne costruita tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo. Orientata secondo i canoni medievali, presenta l’originaria navata maggiore con il presbiterio rialzato di tre gradini rispetto al piano dell’aula. La struttura originaria della chiesa è interamente costruita con conci di pietra arenaria, disposti regolarmente, legati con malta di calce. La porzione laterale destra, aggiunta nel XVIII secolo, è invece realizzata in pietra e malta di calce. Anche per la realizzazione del campanile sono stati utilizzati conci di arenaria e malta di calce. I pilastri e gli archi costruiti in epoche successive sorreggono le coperture.
La facciata, a doppio spiovente e campanile a vela, ha il portale centrale sormontato da un ricco fregio a rombi e dentelli. Al centro, in alto, il piccolo rosone richiama la decorazione a dentelli del portale, mentre la ghiera centrale è riccamente lavorata, anche se la pietra arenaria presenta un marcato deterioramento tanto da rendere irriconoscibili alcuni fregi. L’intera linea degli spioventi è invece decorata da una con una serie di archetti ogivali trilobati. Sul lato destro, nella muratura della navata aggiunta, è stata inglobata la porta d’ingresso dell’antico cimitero.
Gli scavi archeologici hanno permesso di ricostruire le varie fasi delle pavimentazioni. Il pavimento originario della chiesa era in cocciopesto, sostituito nel XVI secolo da un battuto di marna. Nel XIX secolo la chiesa venne pavimentata con mattoni in cotto, andato poi perso nel XX secolo. In occasione dei lavori del 2001 la pavimentazione dell’intera chiesa è stata rifatta con mattoni in cotto.