La Chiesa sorge a nord dell’abitato di Bacu Abis, frazione del comune di Carbonia dal 1937. Un primo nucleo abitativo, legato all’attività mineraria, risale alla metà dell’Ottocento. Modificato nei successivi anni ’30 con la costruzione razionale di interi isolati destinati ad accogliere le famiglie dei minatori, il dopolavoro con il cineteatro, la Casa del fascio e lo spaccio.
A questo periodo risale anche la costruzione della chiesa di Santa Barbara, patrona del lavoro in miniera. La chiesa si erge su un ampio piazzale; gli alzati sono rivestiti in pietrame a vista. Si imposta su unica navata sui cui lati si aprono una serie di strette luci che consentono l’illuminazione dell’aula insieme al grande oculo della facciata.
La massiccia volumetria quadrangolare è alleggerita dalla verticalità del campanile a canna quadrata addossato alla facciata e dal porticato che corre sul lato lungo e in facciata.