La chiesa di Nostra Signora di Otti (in alcuni documenti anche Othi) sorge in una località campestre a pochi chilometri dall’abitato di Oschiri.
La pregevole costruzione risale al XII secolo ed era la parrocchiale di un villaggio medievale, oggi scomparso, facente parte della Curatoria del Monteacuto e della Diocesi di Castro. La sua costruzione si deve a maestranze attive nell’area del Monteacuto nei secoli XI e XII, che realizzarono, inoltre, le chiese di San Demetrio e di Nostra Signora di Castro.
L’edificio, a navata unica absidata, si caratterizza per i colori dei paramenti murari: conci di trachite di tonalità rosso e verde. La facciata non ha né portale né decorazioni, eccezion fatta per un grande campanile a vela; in tempi recenti un fulmine lo danneggiò e si optò per la ricostruzione in uno stile più misurato di influsso tardorinascimentale spagnoleggiante. L’accesso all’edificio è posto sul versante meridionale, affiancato da due finestre monofore.
La chiesa è tutto quello che sopravvive dell’antico villaggio abbandonato definitivamente alla fine del XVI secolo.