La chiesa è situata all’esterno delle mura storiche della città, nelle vicinanze dell’antica porta Rosello.
Il primo insediamento dei padri trinitari risale ai primi anni del Seicento; tuttavia la chiesa e l’annesso convento furono riedificati nel XVIII secolo e nel secolo successivo si demolì la struttura conventuale.
Il prospetto è diviso in due ordini da cornice riccamente decorata; nell’ordine inferiore si apre l’ampio portale, sormontato, in quello superiore, da una luce quadrangolare. Il prospetto a capanna e affiancato a sinistra dal campanile a vela a due fornici. Il portale è racchiuso tra lesene che reggono l’architrave riccamente decorato; mentre il timpano curvilineo spezzato accoglie lo stemma dei padri Trinitari retto da due angeli.
L’assetto interno presenta il tipico impianto mononavato suddiviso in tre campate, concluso da cappella absidale e retto da contrafforti esterni. Tra i contrafforti si aprono tre cappelle per lato. La volta a botte che copre l’aula è impostata su cornice continua dentellata; questa ripropone la decorazione presente in facciata: rosette e metope con motivi fitomorfi e testine angeliche. L’altare maggiore del 1840 è realizzato in pietra e stucco a imitazione del marmo in forme tardobarocche.