La piccola chiesa, posta a 1000 metri di altezza, è incorniciata da un paesaggio naturalistico di rara bellezza. Ricostruita nel 1994 sopra i ruderi del precedente edificio del 1900, riprende l’architettura originaria delle antiche chiese galluresi, con i cantoni in granito faccia a vista in tutto il paramento murario esterno.
Due gli accessi: il principale, in facciata, e un ingresso minore situato nella campata centrale a sinistra. Il portone centrale si presenta incorniciato da pilastri di granito e da un oculo disposto in alto. Sulla sommità svetta il campanile a vela con pilastrini e croce apicale. L’interno è suddiviso in campate da tre archi, anche questi in granito, con presbiterio ed abside terminale. L’illuminazione naturale è garantita da finestre in ogni campata, nella facciata e nell’abside.
Il tetto è sostenuto da travi lignee poggiate sugli archi centrali e sulla facciata, mentre il catino absidale presenta una volta in muratura.Il disegno del pavimento è composto da mattoni in cotto di varie misure, alternati a listelli e mattonelle in granito.