La chiesa di San Leonardo di Bosove, oggi intitolata alla Madonna del Latte Dolce si trova nell’omonimo quartiere a Sassari. L’archivio parrocchiale conserva un documento del 6 ottobre 1882, in cui il canonico Raffaele de Andrea si dichiarava titolare della chiesa di S. Leonardo “vulgo del Latte Dolce”. La nuova intitolazione della chiesa è pertanto successiva a tale data.
Intorno alla metà del secolo XI l’area era occupata dalla villa di Bosove, citata nel Condaghe di San Pietro di Silki. Il 28 maggio 1177 il giudice di Torres Barisone II de Lacon donò all’ospedale di ponte Stagno di Pisa la “Domus” di Bosove con tutte le sue pertinenze, affinché si costruisse un ospedale per i lebbrosi. Anche la costruzione del primo impianto chiesastico può essere dunque ascritta agli anni tra il 1177 e il 1190.
La prima attestazione certa della chiesa proviene da una pergamena, oggi conservata a Pisa, rogata a Bosove il 31 ottobre del 1250 dal notaio Anselmo de Celli. Nel 1257 il pontefice Alessandro IV sottraeva la gestione dell’ospedale di Ponte Stagno e tutte le sue dipendenze all’arcivescovo di Pisa. La chiesa venne posta sotto il controllo della badessa del monastero di Ognissanti di Ripa d’Arno di Pisa, dell’Ordine di san Damiano (Clarisse).
La costruzione della cappella, nella sua prima forma, risale alla fine del XIII secolo. Dell’impianto originario sono rimasti solo i prospetti laterali dove si aprono monofore con archi a tutto tondo e a doppio strombo. L’abside in stile gotico-aragonese fu invece eretta nel corso del XIV secolo.