La chiesa è situata nella pineta del paese, ai piedi del monte Carmelo che sovrasta l’intero abitato.
Sebbene il primo documento che attesti l’esistenza della chiesa risalga al 1686, è evidente che l’edificio ha subito modifiche nel corso del tempo.
Sconsacrata durante la seconda guerra mondiale in quanto adibita ad ospedale per le truppe che si erano stanziate nella zona, è riconsacrata al culto al termine del conflitto.
La chiesa di piccole dimensioni presenta navata unica, scandita da arcate, con copertura a capriate lignee. Il prospetto, anticipato da scalinata a doppia rampa, è completato da coronamento orizzontale e campanile a vela a unico fornice. Nella semplice facciata si aprono il portale d’ingresso e in asse luce ottagonale. All’esterno dell’edificio è posizionata una lastra marmorea che riporta la poesia che Gavino Leo intitola alla chiesa nel 1931.