La chiesa del Santo Sepolcro si trova nel quartiere di Marina, sorge sull’omonima piazza che ne permette l’accesso attraverso una scalinata. L’edificazione della chiesa è probabilmente antecedente al 1564, quando il tempio diviene sede della confraternita del Santissimo Crocifisso dell’Orazione e della Morte.
Il prospetto impostato su alto zoccolo è scandito da nicchie ai lati del portale centrale. Il portale presenta imposta modanata e timpano ad arco a sesto ribassato; il terminale piatto è invece sormontato da timpano centrale con conchiglia apicale, motivo riproposto nella decorazione delle nicchie.
L’impianto interno è a navata unica voltata a botte, sulla quale si aprono le cappelle laterali e il presbiterio coperto da volta a crociera costolonata. Nel presbiterio è collocato l’altare maggiore in stile neoclassico affiancato dalla tela seicentesca con la Resurrezione di Lazzaro di Bartolomeo Castagnola e da quella settecentesca San Nicola di Bari in preghiera davanti alla Madonna di Francesco Manzini.
Nella cappella della Vergine della Pietà, costruita per volontà del viceré Antonio Lopez de Ayala nel 1686, si trova il coevo retablo della Pietà. Sotto la navata si trova la cripta sepolcrale, distinta in tre camere voltate a botte; tra le decorazioni delle sale spicca la rappresentazione della Morte con manto di ermellino e falce.