La Cattedrale di San Pietro Apostolo, interamente realizzata in conci granitici ben sagomati, si erge nel cuore del centro storico della città. Imponente e austera, insieme alla torre campanaria e all’oratorio di Santa Croce, spicca tra le sobrie architetture civili che la circondano.
Al primo impianto di origine alto medievale seguirono numerose opere di modifica e ristrutturazioni: l’innalzamento del campanile nel XVI secolo e diversi interventi di ampliamento dell’antica struttura cinquecentesca, che terminarono nel 1827. La prima consacrazione della chiesa risalirebbe al 1519, mentre nel 1621 venne elevata a collegiata con bolla di Gregorio XVI. Il Monsignor Capece la consacrò a Cattedrale il 2 giugno del 1839.
All’esterno San Pietro ha due prospetti: quello principale si affaccia su una piccola piazza e ha un portale strombato, sormontato da un piccolo mosaico che raffigura il santo. Ha poi due finestre centinate nella parte superiore. La facciata laterale, molto più articolata nonché bipartita da lesene, ha aperture timpanate e oculi ornati da mosaici. L’interno, imponente per l’altezza, è a navata unica con volta a botte, quattro cappelle per lato, presbiterio rialzato da una gradinata di marmo e abside semicircolare.
Il restauro del 2007 ha riportato la volta al suo antico splendore; luminose sfumature di verde esaltano gli arredi ottocenteschi in marmo, in stile barocco-genovese, tra cui l’altare maggiore, il pulpito, la fonte battesimale e alcune statue. Degni di nota sono il bellissimo organo ligneo, realizzato da Paolo Ciresa nel 1980, e l’imponente coro in olivastro intagliato, retrostante l’altare, costruito durante il vescovado di Monsignor Vico tra il 1737 e il 1741.