Il Castello Malaspina di Osilo è situato dentro il centro abitato, a 650 m.l.m, in cima al monte Tuffudesu. I Malaspina edificarono il Castello nel XII secolo.
La famiglia Malaspina, famiglia originaria della Lunigiana, attiva in Sardegna a partire dal XII secolo, grazie ad un’oculata politica matrimoniale, ottenne molto potere nell’isola nei secoli XIII/XIV.
Il castello fu al centro delle contese fra gli arborensi e gli aragonesi, cambiando spesso padrone, fino al suo lento declino verso XV secolo. Nel 1720 passò, con tutta la Sardegna, sotto casa Savoia. Un importante finanziamento ne ha permesso recentemente il restauro.
Il Castello di Osilo si sviluppa in una pianta ovale allungata e doveva racchiudere uno spazio di 1000 mq. Della sua forma originaria oggi rimane poco: una torre di cui si possono ammirare gli alzati, la parte inferiore di una seconda torre e le mura perimetrali degli ambienti accessori.
La struttura aveva originariamente una cinta muraria. Questa muraglia, aveva sulla sommità una terrazza, in cui si poteva camminare, protetta esternamente da un parapetto. Una terza torre compare in un disegno aragonese del 1358, ma non è stata mai accertata realmente la sua presenza. Della divisione interna degli spazi non si può dire molto vista l’esiguità dei resti.
Il Castello è accessibile tramite una scalinata in pietra partendo da via Adelasia. Il Castello può essere aperto al pubblico dietro richiesta presentata al Comune di Osilo.