La Basilica è la più antica chiesa dedicata al Santo patrono della città di Cagliari. Sorge nell’area della necropoli cristiana ed è considerata uno dei principali monumenti paleocristiani nel Mediterraneo. Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni oggi riconoscibili nell’articolata e multiforme architettura, che testimonia le vicende storiche politiche e religiose che si sono succedute in Sardegna.
La Basilica si trova nel quartiere di Villanova, in prossimità della chiesa di San Lucifero. Situata davanti a una grande piazza, si erge leggermente sottolivello rispetto al piano stradale.
Edificata nel V secolo sul luogo che secondo tradizione era il sepolcro del cagliaritano Saturnino, martirizzato nel 304; nel 1089 il tempio è donato ai monaci benedettini dell’abbazia di San Vittore di Marsiglia. I monaci intervengono sulla fabbrica nel XII secolo, completandola con i canoni dello stile romanico.
La basilica presentava originariamente pianta a croce greca con cupola emisferica all’incrocio dei bracci a tre navate; gravemente danneggiata durante i bombardamenti del 1943, è ormai costituita unicamente dal vano centrale cupolato e dal braccio orientale, che ha mantenuto le tre navate e l’abside semicircolare.
Durante i restauri, attuati tra il 1978 e il 1996, si scelse di chiudere le grandi arcate di raccordo tra il corpo centrale e i bracci scomparsi con grandi vetrate con intelaiatura in metallo.