L’Archivio storico comunale è situato nel centro storico della cittadina; è ospitato dal 1997 nell’edificio un tempo adibito a carcere mandamentale cittadino, realizzato nel 1794 e in funzione sino al 1973.
L’archivio custodisce un’importante raccolta documentaria ordinata in diverse sezioni. Il nucleo più antico raccoglie 68 pergamene, la documentazione dei periodi catalano-aragonese, spagnolo e sabaudo e il Breve di Villa di Chiesa. Questo è il documento più antico conservato nell’archivio: codice di leggi databile al 1327, redatto in gotica libraria in lingua volgare pisana durante la dominazione pisana di Iglesias. Il documento, riportato alla luce dal conte Carlo Baudi di Vesme nel 1865, è suddiviso in quattro libri in cui si descrivono gli organismi istituzionali, la procedura penale e il diritto civile; l’ultimo libro è invece dedicato alla disciplina del settore minerario.
Nell’edificio si conserva inoltre la collezione archeologica Pistis-Corsi, che raccoglie reperti del periodo preistorico, fenicio-punico, romano e medievale; mentre nella biblioteca un corposo fondo è costituito dalla documentazione relativa alla società Monteponi-Montevecchio.