Nella regione del Marghine, a nord ovest del paese di Macormer, si trova l’Altopiano di Campeda.
L’intera area rientra all’interno dell’omonimo Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Altopiano di Campeda” (ITB021101), afferente alla Rete Natura 2000.
Questo altopiano raggiunge le quote di circa 650 m.s.l.m. ed è geologicamente composto in prevalenza da rocce basaltiche di età plio-plestocenica.
La sua posizione geografica gli conferisce particolari caratteristiche climatiche, facendone una delle zone più fredde dell’isola, nonostante le quote al di sotto dei 1000 m.s.l.m..
Il territorio è caratterizzato da un tipo vegetazione erbacea composto per oltre l’80% da steppe.
Una delle caratteristiche naturalistiche più importante è la presenza di pozze stagnanti e corsi d’acqua dove crescono ranuncoli e altre specie di piante acquatiche.
La componente forestale e limitata a pascoli misti con la presenza di alberi di roverella e leccio.
Dal punto di vista faunistico, il SIC risulta molto importante in quanto sito di riproduzione della gallina prataiola, specie protetta tramite la Direttiva Uccelli (Direttiva 79/409/CEE), considerata in pericolo di estinzione.
L’area è inoltre caratterizzata dalla presenza di diversi siti archeologici di epoca nuragica.
Il sito è facilmente raggiungibile dai paesi confinanti di Sindia, Macomer e Bortigali