Il castello è situato sul colle di Serravalle, che si erge sulla vallata del Temo e dell’abitato di Bosa. La posizione predominante sul territorio permetteva il controllo del fiume e il suo accesso dal mare e ancora, di porre in sicurezza il vicino centro abitato e i suoi possedimenti.
Il nucleo originario risale alla metà del XIII secolo, edificato per volontà della famiglia toscana dei Malaspina.
Seppur il complesso fortificato mantenga le strutture create nel Duecento, numerosi sono stati gli interventi e le modifiche attuate dai diversi possessori. Infatti, nel 1317 il castello passa in mano ai giudici di Arborea, allo stesso modo costretti a cederlo alla dominazione aragonese alla fine del Quattrocento.
Delle strutture malaspiniane si conservano la cinta difensiva con le sue torri e il cammino di ronda e il torrione a gola alto 20 metri. Si conservano inoltre i ruderi della residenza nobiliare fortificata e la cappella palatina, realizzata tra il XIV e il XV secolo.
La cappella palatina acquista nell’Ottocento l’intitolazione a Nostra Signora de sos Regnos Altos. Sebbene si presenti di piccole dimensioni e con forme semplici prive di elementi architettonici di rilievo, conserva al suo interno un importante ciclo decorativo risalente al XIV secolo. Gli affreschi rappresentano la processione di santi e sante, alcune scene della vita di Cristo, e la particolare raffigurazione de L’incontro dei tre morti e tre vivi, unicum in Sardegna.