La chiesa di San Gregorio Magno è fondata dai padri benedettini e costruita da maestranze locali tra il 1300 e il 1325. Tuttavia le prime attestazioni documentarie ecclesiastiche riguardanti la chiesa risalgono al 1341.
Con i suoi moduli stilistici elaborati l’edificio rappresenta la volontà di superare gli schemi ancorati al romanico, rivolgendosi alle forme slanciate dello stile gotico.
L’edificio si sviluppa su aula mononavata con copertura lignea e abside semicircolare all’interno e quadrangolare all’esterno, in cui si apre la bella bifora gotica ad arco ogivale. All’interno la chiesa conserva il simulacro ligneo della Madonna col Bambino e la seicentesca scultura di san Gregorio papa attribuita a bottega napoletana.
La bicroma facciata a capanna è conclusa da piccolo campanile a vela. La bicromia dei paramenti murari è ottenuta con l’utilizzo in conci in trachite e calcare. Il prospetto è diviso in tre specchi coronati da archetti ogivali pensili su peducci. Nello specchio centrale si aprono il portale architravato con arco ogivale e stipiti modanati e un rosone gotico sormontato da una finta loggia di ispirazione romanica.