La chiesa medioevale è situata all’esterno della cinta muraria che cingeva il borgo di Sanluri.
Al primo impianto romanico a navata unica, risalente al XIII secolo, si aggiunge nel XIV secolo una navata di dimensioni inferiori. L’ampliamento risalire al 1377, come dichiarato dall’epigrafe posta sull’architrave dell’ingresso.
L’edificio si presenta articolato in due navate coperte a capriate, comunicanti attraverso arcate a sesto ribassato. Le navate sono concluse da cappelle presbiteriali introdotte da archi trionfali a sesto acuto e voltate a crociera; sono dedicate a san Pietro, la maggiore, e alla Vergine della Pietà, la minore.
Il profilo della facciata rivela la composizione interna e l’ampliamento successivo alla fabbrica originaria. Nel prospetto concluso da campanile a vela si aprono due portali: il principale con architrave sorretto da mensole e lunetta a tutto sesto; mentre il minore presenta arco a sesto acuto.
Dopo un lungo periodo di abbandono cui susseguono restauri, la chiesa è stata recentemente riaperta al culto e dotata degli arredi originari: l’altare in legno dorato del Settecento e il simulacro ligneo del Santo titolare.