La chiesa di Sant’Antonio (conosciuta anche come Madonna delle Grazie) si trova a Zeddiani.
Corrisponde al Cellevane nominato nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado. Infatti, nel Medioevo, Zeddiani era conosciuta come Cellevane, da “cellarium”, magazzino in cui si depositavano i raccolti delle ville limitrofe. Il paese era infatti il centro di raccolta dei prodotti agricoli provenienti dalle zone circostanti.
Ascrivibile alla prima metà del XIII secolo, la chiesa è a navata unica.
Ricostruita nel Seicento, della chiesa romanica sopravvivono tratti dei fianchi e la facciata.
Nella facciata, nonostante il profilo curvilineo d’ epoca successiva, s’individuano il profilo del frontone e i conci di base del campanile a vela. I conci sono in arenaria con inserti in basalto e indicano la probabile bicromia del paramento.
Sono inoltre visibili dieci alloggi per bacini ceramici.
Nel fianco sud si aprono due monofore a doppio strombo e una porta centinata, mentre nel fianco settentrionale trova posto una monofora architravata.