Il complesso monastico delle monache cappuccine è costituito dalla chiesa e dal convento, costruiti tra il 1691 e il 1695.
La chiesa si presenta con una semplice facciata a capanna priva di ornamenti, nella quale emerge lo stemma marmoreo della famiglia Tola, che con le sue donazioni permise l’avanzare dei lavori di costruzione. La stessa semplicità si riflette nell’impostazione interna con pianta mononavata, due cappelle laterali e abside quadrangolare.
All’interno della chiesa risalta il grande retablo absidale del XVIII secolo, in legno dorato. Il retablo è diviso in due ordini e in tre specchi ospitanti le sculture della Sacra famiglia, della Vergine e dei santi; conclude la macchina la cimasa (cornice) con il simbolo mariano.
Nella prima cappella a destra si trova invece il retablo pittorico di Sant’Antonio da Padova del 1680-90. Questo ospita nella nicchia centrale dell’ordine inferiore la statua del santo; mentre ai lati e nell’ordine superiore sono rappresentate scene dei suoi miracoli, la Vergine col Bambino e le anime purganti; infine nella cimasa è il Dio padre benedicente.