La costruzione della chiesa e dell’annesso convento inizia nel 1637. L’edificio inizialmente doveva essere la cappella annessa al convento; le numerose modifiche susseguite negli anni e in particolare quelle dell’ultimo decennio del XVII secolo, ne hanno ampliato la struttura.
L’attuale edificio con semplice prospetto a capanna presenta navata centrale voltata a botte con abside quadrangolare e cappelle laterali comunicanti, introdotte da grandi archi trasversali.
L’arredo interno si compone di cinque altari lignei, tra i quali l’altare di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, di Santa Rita e di San Giuseppe, e tre in pietra e stucco, databili al XVIII secolo. L’altare maggiore è realizzato in stucco e pietra, con colonne tortili, timpano mistilineo, angeli e putti; l’altare del Sacro Cuore e l’altare delle Anime del Purgatorio testimoniano invece l’aggiornamento stilistico delle maestranze locali per effetto dei nuovi contatti culturali.