L’edificio sorge nell’antico rione di Santu Pedru, su una piazza sulla quale trovano affaccio diverse abitazioni.
L’attuale chiesa è il frutto di numerose modifiche che portano a una completa ricostruzione nel XIX secolo con il completamento del campanile nel 1892. Infatti la chiesa sostituisce quella edificata nel Seicento per volere della Confraternita del Rosario; mentre l’edificio seicentesco sorgeva a sua volta sui resti della chiesa intitolata a San Pietro, che dava il nome allo storico rione.
Il prospetto a salienti è tripartito in specchi, con il corpo centrale leggermente avanzato rispetto ai laterali. Al centro si apre l’unico portone sormontato da lunetta che raffigura la Madonna con Bambino e due santi, sovrastato da moderna trifora.
La stessa semplicità e austerità della facciata è riproposta anche all’interno, che si presenta a navata unica scandita da arconi su trabeazione continua, che costituisce il solo elemento decorativo architettonico. Il presbiterio e l’arco di accesso sono decorati con le pitture murali realizzate negli anni Ottanta del XX secolo dal padre Martino Pinese, raffiguranti santi in preghiera e la Vergine col Bambino.