Edificato nel 1936, l’acquedotto di San Nicolò Gerrei presenta i connotati tipici dello stile architettonico fascista.
Esso è costituito di tre corpi, uno centrale e due laterali. Tutti e tre servivano come vasche per contenere l’acqua. La facciata dell’acquedotto corrisponde al corpo centrale. Questa è inquadrata da mattoni a vista che corrono lungo i lati. Realizzati con il marmo, in alto a sinistra si osserva il fascio littorio, mentre in alto a destra l’anno di fabbricazione secondo il calendario fascista: Anno XIII. Nell’architrave dell’ingresso vi è la scritta marmorea «acquedotto», in caratteri maiuscoli.
L’intero bene ha subito un restauro tra il 2014 e il 2015.