Si trova al centro del paese. Si tratta di un pregevole esempio di gotico aragonese sardo, ben attestato nelle aree del Mandrolisai e del Barigadu.
L’edificio è costituito da una navata centrale sulla quale si aprono tre cappelle per lato comunicanti tra loro; la loro realizzazione è avvenuta in momenti differenti come risulta evidente dall’aspetto.
Di fronte all’ingresso di innalza il presbiterio sormontato da una bellissima volta a crociera, realizzata mediante un sapiente lavoro di mani scalpelline. Ai lati del presbiterio si aprono due grandi cappelle che conferiscono alla chiesa una pianta a croce latina.
Diverse cappelle sono impreziosite da altari lignei, mentre nella navata si apprezza un bel pulpito. Il prospetto dell’edificio è realizzato con conci squadrati di trachite; al centro sopra l’ingresso si trova un rosone ottagono in cui, con dei vetri colorati, è stata realizzata l’immagine del santo.
Sul lato destro della facciata si trova il campanile con monofore con arco a sesto acuto. A fianco del campanile si trova una meridiana. La chiesa presenta nel lato ovest tre archi murati relativi a “is panghigheddas”, delle piccole botteghe che in passato erano ospitate nella struttura muraria dell’edificio con accesso indipendente, poi inglobate per realizzare degli ambienti di servizio alla chiesa. Si iniziò a costruire la parrocchiale intorno al 1572 e si concluse nel XVII sec.