La parrocchiale Santa Lucia è una chiesa costruita in stile neoclassico. La sua erezione, tra il 1887 e il 1890, si deve a cospicue elargizioni da parte di una nobildonna locale, Maria Lucia Sechi Demontis. La lapide nella controfacciata, a destra di chi entra, riporta come data di consacrazione il 22 maggio 1895. In tale targa compare anche il nome della già citata benefattrice.
La facciata è costruita in blocchi di tufo. Si suddivide in una porzione centrale, con l’ingresso sormontato da semi-colonne con capitelli ionici e frontone sommitale, e due parti laterali. In queste sono presenti due cornici che contengono altrettanti altorilievi in terracotta con scene del vangelo. Alle spalle dell’edificio principale spicca il campanile con pianta quadrata, sormontato da una statua dorata del Salvatore. Quest’ultimo fu ultimato alla fine del XIX secolo.
All’interno della chiesa sono presenti alcune opere d’arte di grande pregio, tra le quali spicca un grande crocifisso del XVI secolo, noto come “Crocifisso gotico doloroso”. È inoltre presente una statua in legno di Santa Lucia, sempre del XVI secolo. Infine merita una citazione l’altare in gesso del Sartorio (1854-1922). Questo raffigura la santa che discende una lunga scala tra schiere di angeli.
L’edificio si trova in Piazza Santa Lucia. Si può raggiungere a piedi da Piazza Cantareddu, percorrendo Via Regina Margherita per circa 150 metri.