La chiesa di San Marco si trova a Ollastra.
Il territorio di Ollastra si sovrappone a un insediamento di epoca romana e comprende anche la chiesa di Santa Severa, di fondazione romanica.
La chiesa di San Marco è ascrivibile alla seconda metà del XII secolo.
Non abbiamo molte informazioni sulla fabbrica. Il sito della chiesa potrebbe corrispondere alla domo d’Oiastra menzionata in un atto del Condaghe di Santa Maria di Bonarcado. In un altro atto, stilato nel 1223, c’è un indizio della sua appartenenza a un monastero probabilmente camaldolese, dipendente dall’abbazia di San Maria di Bonarcado.
Originariamente la struttura era mononavata con abside orientato a sudest. Nel Seicento-Settecento l’edificio venne ampliato con l’aggiunta di altre due navate laterali.
L’aula principale presenta una copertura a capanna realizzata con s’urriu, canne intrecciate sorrette da travi in legno, un metodo comunemente utilizzato in Sardegna.
L’edificio presenta una cripta, accessibile dall’esterno mediante una gradinata. La cripta, in cotto, presenta volte a vela su pilastri, di età non precisata, ma indubbiamente alta, forse tardoromana.
Esternamente la facciata si presenta molto semplice, con un prospetto a capanna e tre portoni d’ingresso preceduti da degli scalini. Sopra il portone della navata centrale è presente una finestra rettangolare.
Delle strutture romaniche sopravvivono la testata orientale, di cui sono visibili i conci angolari, e la monofora, centinata a doppio strombo, dell’abside, che all’interno conserva pure l’arco frontale.
Nonostante dell’aspetto originario romanico risultino soltanto scarsi residui, è possibile dedurne una tecnica particolarmente accurata, sigla delle maestranze irradiate dalla chiesa di Santa Maria di Bonarcado.