Posto sopra il promontorio di Capo Ferro, l’omonimo Faro domina l’intera zona.
La costruzione del Faro cominciò nel 1858 e i lavori terminarono nel 1861. La struttura si presenta come un corpo rettangolare a due piani, sormontato dalla torre troncoconica che ospita la lanterna. Oggi i due piani dell’edificio ospitano le famiglie dei due faristi che ancora oggi provvedono al funzionamento del Faro.
L’elettrificazione dell’occhio avvenne nel 1938. Con la sua luce a intermittenza rossa della portata di 8 miglia nautiche, costituisce un faro d’atterraggio dotato di radiofaro.
La zona di Capo Ferro si caratterizza per una grande quantità di insenature, piccole isole e secche. Queste lo rendono uno dei tratti di costa di più difficile navigazione, tanto che i fondali della Costa Smeralda sono punteggiati di relitti di imbarcazioni affondate nel corso della storia.
Per questa ragione, negli anni si decise di posizionare due fanali, uno nella punta nord-est e uno nella vicina Isola delle Bisce, al fine di guidare le imbarcazioni nel passaggio attraverso il canale tra la costa e la piccola isola.