La chiesa romanica di Santa Barbara è situata sui monti di Capoterra, in prossimità di Poggio dei Pini.
La piccola chiesa risale al 1280; voluta dai monaci agostiniani e costruita nel luogo del martirio della santa cagliaritana. Secondo la tradizione qui avvenne il martirio e la decapitazione della martire, incarcerata tra il III e il IV secolo; la stessa tradizione vuole che sul luogo iniziò a sgorgare l’acqua della sorgente definita “sa scabitzada“.
Sebbene l’edificio originario dovesse svilupparsi su unica navata con copertura lignea, gli ampliamenti settecenteschi ne modificano parzialmente la fisionomia; a questo periodo risalgono il porticato e la cappella quadrangolare coperta da bassa cupola.
Il porticato a tre fornici, preceduto da breve scalinata, anticipa la facciata dotata di piccolo campanile a vela e provvista di bacini ceramici, secondo il gusto romanico pisano. All’interno invece, è collocato il settecentesco altare maggiore intarsiato in marmi policromi, che manifesta il gusto barocco dell’epoca.