La chiesa sorge nel centro storico della città, accanto alle antiche mura e alla cattedrale. Nonostante l’assenza di documenti che ne attestino con certezza l’edificazione, si può affermare che il primo impianto risale al XIII secolo; tuttavia sono numerosi gli interventi susseguiti sulla fabbrica.
L’attuale edificio si presenta con le forme tipiche dello stile gotico catalano conferite dagli interventi di ampliamento del XVI secolo. L’interno è costituito da unica navata con sette cappelle per lato; la navata è distinta in campate da grandi archi ogivali che sorreggono la copertura lignea, mentre le cappelle e l’abside sono coperte da volta a crociera costolonata. L’abside è introdotta da uno stretto arco a sesto acuto con cantoni bicromi.
La semplice facciata ha sviluppo orizzontale; sul liscio prospetto si aprono il portale d’ingresso e tre oculi: il centrale di dimensioni maggiori e i laterali atti all’illuminazione delle cappelle.
All’interno sono conservati un organo a canne di scuola napoletana della metà del XVIII secolo e il retablo della Vergine del parto, opera del cagliaritano Antioco Mainas e databile al XVI secolo, conservato per lungo tempo presso la Pinacoteca nazionale di Cagliari; la cappella del Crocifisso custodisce invece il Crocifisso bronzeo dello scultore Gavino Tilocca (1911-1999).