La necropoli di Madau sorge su un pianoro al centro della vallata del rio Madau, ai piedi del passo di Correboi.
E’ composta da quattro tombe di giganti molto vicine tra di loro.
La prima sepoltura che si incontra accedendo al sito è anche la più antica. Si presenta come un sarcofago formato da lastroni di granito infissi nel terreno. La sua particolarità sono le incisioni presenti su alcune lastre, che raffigurano motivi simbolici come spirali e coppelle.
La sepoltura che si è conservata meglio è la seconda, frutto della ristrutturazione di una tomba più antica. Si apre con un’ampia esedra (24 metri) dotata di bancone-sedile alla base per le offerte rituali. Nello spazio rituale delimitato dall’esedra è ancora ben visibile un focolare. Un portello con architrave da accesso alla camera funeraria lunga 22 metri e molto ben conservata. La copertura della camera è definita “a naveta” perché ricorda la forma di una chiglia di nave rovesciata.
Anche la terza tomba venne realizzata sui resti di una tomba di giganti più antica, con la stessa tecnica costruttiva usata per la seconda. Ha un’esedra sviluppata in maniera originale, i suoi bracci infatti si allungano fino a delimitare un’area sacra circolare davanti alla sepoltura.
La quarta tomba non è ancora stata esplorata.
Per raggiungere la necropoli da Fonni bisogna percorrere la SP2 ter e una volta giunti al bivio di Pratobello svoltare a destra e proseguire sulla SP2 per Lanusei sino al km 7,2. Le tombe si trovano sulla destra.