Il territorio comunale di Sennori, posto all’interno della regione della Romangia, custodisce interessanti risorse culturali e naturalistiche. Tra le emergenze archeologiche si distingue la tomba di giganti di Oridda, per pregio, unicità e contesto ambientale.
Il monumento può essere considerato unico nel suo genere per una serie di caratteristiche tipologiche, che hanno permesso di definirla come una tomba di tipo dolmenico ortostatico a camera ipogeica. La tomba è, infatti, scavata nella roccia, ma presenta una facciata monumentalizzata con esedra a ortostati. La stele quadrangolare è rifinita da una cornice in rilievo nella quale si apre il portello. Si ipotizza che la struttura sia stata realizzata in due fasi cronologiche: domus de janas poi riutilizzata
All’interno della tomba sono stati rinvenuti gli scheletri di 27 individui, di cui venti tra uomini e donne, sei bambini e un feto. Fra i materiali, ceramiche databili al Bronzo Medio e esemplari di punteruoli con manico in osso.