Il monumento si conserva quasi integralmente e si caratterizza per una camera rettangolare allungata preceduta da una facciata di blocchi di origine vulcanica posti a semicerchio parzialmente visibile.
A seguito di interventi clandestini, è stato ritrovato un frammento di stele.
Sono stati rinvenuti nell’area presso l’ingresso alcuni corni di pietra provenienti probabilmente dall’interno della tomba che, secondo alcuni studiosi, servivano a segnalare la presenza dei defunti.
Si arriva al sito archeologico dal comune di Sant’Antioco, percorrendo via Giacomo Matteotti per circa 4 km; alla rotonda prendere la prima uscita in direzione Maladroxia e procedere per 7,5 km. Il sito si troverà sulla destra.