Posta su un’altura in mezzo ai campi coltivati, non distante dal Nuraghe omonimo, la tomba, che associa in maniera originale la tecnica ipogeica a quella megalitica.
Si articola in una nicchia rettangolare scavata nella roccia, alla quale si addossa il vano funerario quadrangolare in grosse pietre e in muratura a secco.
La sepoltura è famosa soprattutto per il ricco corredo rinvenuto al suo interno, che comprende un antichissimo collier in oro attualmente esposto al Museo Archeologico Nazionale di