Lo stagno di Sale ‘e Porcus si trova tra i territori comunali di San Vero Milis e di Riola Sardo, nella provincia di Oristano, nella regione storica del Sinis.
In particolare si tratta di zona umida, con acqua salata, a regime temporaneo e stagionale che occupa una superficie pari a circa 330 ettari con una profondità media di circa -40 cm che raggiunge il -1 metro nei periodi di massima piovosità.
Durante l’estate, per via dell’elevata evaporazione, lo stagno tende a prosciugarsi completamente lasciando sul fondale una spessa crosta di sali minerali, soprattutto cloruro di sodio.
Il letto dello stagno è costituito da argille finissime che lo rendono praticamente impermeabile. La zona umida non ha torrenti immissari quindi l’approvvigionamento idrico è dato solo dalle acque piovane.
In questa particolare zona umida nidificano e si riproducono numerose specie di uccelli acquatici, tra i quali alcuni rari o in via di estinzione. Infatti nell’area son state censiti esemplari di fratino, volpoca, gru europea, gabbiano roseo e pollo sultano viola. Sono presenti e nidificano inoltre i fenicotteri rosa e, durante le fasi migratorie, lo stagno ospita inoltre numerose specie di anatre, aironi, trampolieri, sterne e gabbiani.
Lo Stagno di Sale ‘e Porcus, assieme alle zone umide dello Stagno di Cabras, la Laguna di Mistras, Pauli ‘e Sali, forma un ecosistema palustre fra i più vasti d’Europa ed è protetto dalla Convenzione di Ramsar (convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, 1971).
Inoltre lo stagno è riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Stagno di Sale ‘e Porcus” (ITB030035), afferente alla Rete Natura 2000.