La spiaggia di Poglina, nota anche come Spiaggia Corallo, rappresenta la prima della Riviera del Corallo che, dal territorio costiero di Villanova Monteleone, arriva fino a Porticciolo, nel territorio di Alghero.
La spiaggia è ampia circa 400 metri, caratterizzata da un basso fondale, esteso fino a circa 20 metri dalla battigia, inframezzato da scogli affioranti.
Il nome Poglina sembra derivi da “poddine”, la farina utilizzata in questa zona per panificare, fine ed impalpabile come la sabbia della spiaggia. Come detto, si trova spesso anche il nome di Spiaggia Corallo, in riferimento al colore dalla sabbia stessa.
La spiaggia risulta abbastanza riparata rispetto ai venti, ad eccezione del maestrale (nord-ovest) che porta spesso alla formazione di onde per appassionati di windsurf e surf.
Non è raro che la spiaggia, ad opera delle mareggiate autunnali ed invernali, venga ricoperta dai resti delle foglie di Posidonia oceanica spiaggiata, depositi chiamati “banquette“. Queste formazioni sono solite sparire in maniera naturale nel periodo primaverile.
Alle spalle della spiaggia è possibile osservare la vegetazione tipica della macchia mediterranea, con alcuni esemplari di alberi di grandi dimensioni.
La spiaggia è servita da un punto ristoro e noleggio attrezzature balneari. Il parcheggio nei pressi della spiaggia è attrezzato anche per la sosta dei camper.
Poglina è considerata come la marina di Villanova Monteleone. Rappresenta uno dei pochi tratti sabbiosi, in mezzo a coste frastagliate, alte sino a 500 m. s.l.m. che prendono il nome di Costa di Poglina.
La geologia dell’area è caratterizzata, oltre che dai depositi sabbiosi, da rocce vulcaniche e da calcari. Per questo la costa riveste un certo interesse ambientale e geomorfologico, soprattutto presso le falesie denominate “Le Croci” e le varie insenature, difficilmente raggiungibili.
Da qui discendono ripidi torrenti che formano diversi salti d’acqua, tra cui la Cascata di s’Istrampu de su Segnore.
A nord si può osservare l’antica Torre di Poglina, risalente al tempo della dominazione spagnola.
La costa di Poglina ricade all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone” (ITB020041), afferente alla Rete Natura 2000.
