La Spiaggia di Is Arenas (nota anche come Sas Renas) si trova sulla costa ovest della Sardegna, in provincia di Oristano. Il litorale si estende principalmente tra i territori di Narbolia (settore centrale), San Vero Milis (settore sud) e Cuglieri (piccolo settore a nord).
La spiaggia si estende per circa 6 chilometri, delimitata a nord dalla punta di Torre del Pozzo (Torre Su Puttu, 22 m. s.l.m.) e a sud dalla foce dello stagno di Is Benas e dal promontorio dove svetta la Torre Scal’e Sale (22 m. s.l.m.).
Il toponimo “arenas” significa sabbie in lingua sarda, in riferimento all’estesa area dunale, di natura eolica, che si sviluppava alle spalle della spiaggia. Coi suoi circa 700 ettari di estensione rappresentava la zona di dune più estesa della Sardegna. A partire dal 1950 l’area sabbiosa fu interessata da un’importante opera di rimboschimento finalizzata ad evitare la propagazione delle sabbie verso l’entroterra.
L’arenile è costituito da sabbie medio fini, color giallo ocra con riflessi dorati. Le sabbie sono talvolta mescolate con ciottoli e conchiglie, soprattutto sulla battigia. Non è raro osservare inoltre dei ciottoletti di quarzo, del tutto simili a chicchi di riso.
L’acqua del mare e limpida con fondali che diventano profondi velocemente.
Alle spalle della spiaggia si sviluppa un alto cordone di dune, parzialmente ricoperte da vegetazione, che si collegano poi con la pineta.
La spiaggia è esposta direttamente ai venti da Maestrale, che tendono a sviluppare spesso onde di grande intensità e correnti costiere ad alta energia.
In caso di forte vento o mareggiate la spiaggia risulta notevolmente pericolosa, ed è altamente sconsigliato entrare in acqua. Tuttavia lo spettacolo delle onde che si infrangono sulla spiaggia è sicuramente unico.
La spiaggia ha diversi ingressi, accessibili a diversamente abili, con parcheggi, chioschi, ristoranti e bar. Le dune sono attraversate da apposite passerelle e scale in legno.
La spiaggia fa parte del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Is Arenas” (ITB032228), afferente alla Rete Natura 2000.
