Spiaggia del Poetto, Torre Spagnola, Cagliari (CA)

Foto di Maurizio Zucca

Spiaggia del Poetto, Torre Spagnola, Cagliari (CA)

Il Poetto è la principale spiaggia delle città di Cagliari e Quartu Sant’Elena ed, in generale, dell’area della Città Metropolitana. La spiaggia è un’unica unità che, dal punto di vista puramente amministrativo, si divide tra Cagliari (Poetto) e Quartu (Spiaggia di Quartu o Poetto di Quartu).

La spiaggia, nella sua estensione totale, si sviluppa per circa sette chilometri e mezzo, dal porticciolo di Marina Piccola (Cagliari) alla località di Margine Rosso (Quartu S.Elena).

In passato gli abitanti della città di Cagliari, preferivane spiagge ad ovest della città (es. spiaggia di Giorgino). Le attività dell’area del Poetto erano legate prevalentemente all’estrazione del sale, intrapresa sin dal periodo romano e proseguita poi dal medioevo fino all’età contemporanea (ufficilamente nel 1985).

Nella seconda metà del XVI secolo, durante la dominazione spagnola dell’isola, sull’arenile vennero costruite diverse torri di avvistamento i cui ruderi sono ancora visibili sulla spiaggia. Lo scopo era quello di difendere la città dagli sbarchi e dalle invasioni barbaresche.

A partire dagli inizi del XX secolo gli abitanti di Cagliari “scoprirono” la spiaggia, ed iniziarono a sorgere i primi stabilimenti e chioschi, una colonia estiva e tradizionali variopinte casette in legno, costruite su palafitta nell’arenile, che presero il nome di “casotti” (rimossi del tutto nel 1986).

Oggi risulta la spiaggia più frequentata e rappresenta una delle spiagge urbane maggiori d’Europa, tanto da farle guadagnare il nome di “Spiaggia dei centomila“.

La sua sabbia originale è fine e chiara, i fondali sono poco profondi e l’acqua del mare chiara e trasparente.

A seguito della sempre più pressante attività antropica sulla spiaggia, prelievo di sabbia per l’uso nell’edilizia, costruzione di strade ed edifici nella zona retrodunale e arretramento della prateria di Posidonia oceanica, studi scientifici identificarono, a partire dal 1989, un elevato stato di erosione e degrado dell’arenile.
Questo portò a diversi interventi di “ristrutturazione” della spiaggia, a partire dal contestato ripascimento del 2002, sino agli ultimi interventi di ricostruzione del sistema dunale attraverso pratiche di ingegneria naturalistica.

Dalla spiaggia si raggiunge attraverso le “Vie del sale” il Parco Naturaliscito di Molentargius-Saline, che ha un ingresso proprio alle spalle lungomare. Il parco rappresenta uno dei siti naturalistici più importanti dell’Isola, con la nidificazione di diverse specie di uccelli, come ad esempio il Fenicottero Rosa.

La spiaggia è facilmente raggiungibile dai centri abitati dell’area metropolitana. Sono presenti tutti i servizi per la balneazione, chioschi e punti ristoro. Non mancano i parcheggi e un lungo mare organizzato per attività di sport amatoriali.

Il nome Poetto sembra derivare dal catalano “Pouet“,  da “Pou” (pozzo).

Gallery

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Difficoltà: Facile
Bar: Si
Accessibilità motoria: Totale

Ti potrebbero interessare anche

Sa Caletta, Buggerru
Sa Caletta, spesso nota anche come Cala Lunga, si trova in territorio comunale di Buggerru, in provincia del Sud-Sardegna all’interno della profonda insenatura di…