Le Grotte di Nettuno sono una formazione carsica situata a circa 24 km da Alghero, nel versante nord-ovest del promontorio di Capo Caccia, all’interno dell’area marina protetta Capocaccia–Isola Piana. Diverse tracce, risalenti al Neolitico, fanno pensare che siano trascorsi circa 2.000.000 anni dalla loro formazione. Tra le più grandi cavità marine in Italia, la grotta si estende per circa 4 km dal suo ingresso al livello del mare. Tuttavia il settore turistico, attrezzato con ponti e passerelle, si attesta attorno ai 2 chilometri. Per procedere nella visita più profonda è necessario l’utilizzo di attrezzature tecniche da speleologia.
Visitando le grotte troveremo incredibili scenari creati dalla natura come il lago de’ Lamarmora: uno specchio salato sotterraneo con formazioni stalagmitiche, fra le quali l’imponente “Acquasantiera“; la celebre Sala dell’Organo (detta anche “sala Smith”, dal nome di uno degli scopritori) chiamata così per le concrezioni che ricordano le canne dello strumento (sede di concerti per via della sua suggestiva acustica naturale) e la Sala della reggia, con colonne che arrivano a 18 metri .
Oltre a rappresentare un’importante attrazione turistica e ad accogliere visitatori da tutto il mondo, le Grotte di Nettuno sono anche meta di grande richiamo per gli speleologi, i soli a poterne visitare gli anfratti più segreti.
La grotte sono raggiungibili sia via terra, tramite la famosa “Escala del Cabirol”: Scala del Capriolo (con 654 scalini), sia via mare, attraverso i collegamenti giornalieri in battello, in partenza dal porto di Alghero.
