Sella del Diavolo, Cagliari (CA)

Foto d Claudio Kalb

Sella del Diavolo, Cagliari (CA)

La Sella del Diavolo è un promontorio che si allunga al centro del Golfo di Cagliari, nel sud Sardegna, nel capoluogo dell’isola.

L’inconfondibile profilo del promontorio è uno dei tratti distintivi della città di Cagliari e del suo litorale, la spiaggia del Poetto. La Sella si trova nella posizione centrale del Golfo rappresentando il proseguo verso mare del Colle di Sant’Elia, uno dei sette colli su cui è costruita la città.

Dal punto di vista geologico, le rocce del promontorio sono di natura calcarea, con la tipica struttura degli altri colli. Sono di antica origine marina, costituite per lo più da accumuli di conchiglie ed altri resti fossili di età miocenica.

Il promontorio è ricoperto da una fitta vegetazione e si possono osservare esemplari di palma di San Pietro, ginepro, olivastro, lentisco ed euforbia. Inoltre la Sella è habitat di diversi uccelli rari, come falco pellegrino, gheppio e pernice sarda. Tra i suoi arbusti e i cespugli vivono volpi e conigli selvatici.

Per questa sua naturalità, l’area è meta di escursionisti che possono vivere l’esperienza del contatto con l’ambiente selvatico a pochi chilometri dal centro città.

Inoltre il sito ha un importante valore archeologico. Infatti le cavità naturali attorno al Capo Sant’Elia hanno restituito tracce di frequentazione fin dal Neolitico. Sul punto più elevato si trovano le rovine di un tempio punico dedicato ad Astarte.

Lo scenario offerto dal promontorio è unico e suggestivo. Per questo motivo, come dice la leggenda cha da origine al suo nome, le schiere celesti e gli angeli caduti di Lucifero, si contesero il dominio sul Golfo.
Lo scontro avvenne nei cieli sopra la costa cagliaritana e vide vincitore l’esercito degli angeli guidato dall’Arcangelo Michele, mentre Lucifero durante lo scontro perse la sella della sua cavalcatura, che cadde sul promontorio dandogli l’attuale forma. Da qui nacque il nome della Sella del Diavolo e, allo stesso tempo, la baia assunse il nome di Golfo degli Angeli

Sul promontorio sono presenti due Siti di Interesse Comunitario (SIC) “Torre del Poetto” (ITB042242) e “Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera” (ITB042243), afferenti alla Rete Natura 2000.

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Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Distanza a piedi: 200m
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Media difficoltà
Altitudine: 130m
Bar: No
Accessibilità motoria: Non accessibile

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