Posto lungo la Strada Provinciale 38, il sito di S. Lucia rappresenta un importante esempio di continuità culturale.
Un imponente nuraghe, che oggi si presenta come una collina artificiale, è ben riconoscibile nella parte superiore della torre principale. Nei pressi di questo monumento, in epoca romana venne costruito un insediamento, parzialmente scavato e oggi visitabile, databile tra il I e il II sec. d.C.
Sopra questo sito, già tra il V e il VI sec. d.C., venne costruita una chiesa, di cui si conserva il nartece (avancorpo dell’edificio destinato ai catecumeni e ai penitenti) e il muro laterale meridionale.
La chiesa è stata abbandonata e ricostruita più volte. La pianta attuale è del XV sec. d.C., ma i due restauri del XX sec. d.C. e gli scavi archeologici hanno dato forma all’edificio oggi visibile.