Le grotte di Sa Oche e Su Bentu si trovano nel territorio del Supramonte di Oliena, vicino alla Valle del Lanaitto, in provincia di Nuoro.
Le grotte di Sa Oche e di Su Bentu, un tempo considerate come due cavità separate, fanno parte dello stesso sistema carsico. Il sistema raggiunge la lunghezza di circa 16 chilometri e le due grotte sono collegate tra loro tramite un sifone. Il loro nome diventa ancora caratteristico unendo la Voce (sa oche) al Vento (su bentu), diventando poeticamente la “Voce del Vento“.
Lo scenario che fa da contorno all’ingresso di questa grotta è quello tipico del Supramonte, con alte pareti verticali di roccia calcarea. Tra le rocce spuntano il bosco e la macchia con tassi, aceri e ginepri secolari.
Il nome di Sa Oche deriva dai forti boati causati dalle piene che inondano la grotta, a seguito dei temporali.
La cavità si apre, alla quota di circa 150 m.s.l.m., in un ampio ingresso con tre laghetti e si sviluppa per circa 400 metri. Il settore di Su Bentu è accessibile solo ad esperti con attrezzatura da speleologia.
Il sistema carsico di Sa Oche e Su Bentu è inoltre attraversato da un fiume che arriva dagli altopiani di Orgosolo e Urzulei e risale in superficie alle sorgenti di su Gologone..
Le grotte preservano la loro naturalità con stalattiti, stalagmiti, gallerie, pavimenti ricoperti da cristalli affilati, laghetti sotterranei e spiaggette di sabbia quarzosa.
Insieme Sa Oche e su Bentu sono tra le grotte più estese in Europa, meta di appassionati di speleologia e ricercatori esperti in questo settore di studio.
L’ingresso di Sa Oche si raggiunge tramite un percorso di trekking, tra i vari che attraversano questo settore dell’isola, ricco di tanti beni naturalistici di grande valore.
La grotta si trova all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei-Su Sercone” (ITB022212), afferente alla Rete Natura 2000.