La Punta La Marmora è la vetta più elevata della Sardegna (1.833 m s.l.m.). Si trova nel Massiccio del Gennargentu, nel territorio del comune di Arzana, al confine col comune di Desulo.
La geologia dell’area è caratterizzata da rocce del Paleozoico, in prevalenza filladi (rocce metamorfiche), secondariamente graniti (rocce ignee) a nord e arenarie (rocce sedimentarie) verso est.
La cima si presenta arrotondata e prevalentemente priva di vegetazione. Le pendici sono parzialmente ricoperte da vegetazione erbacea ed arbustiva, particolare e condizionata dalle fredde caratteristiche climatiche dell’area. Questa rigidità climatica ha permesso la formazione di una flora tipica montana. La specie più comune è il ginepro nano con diverse altre specie in associazione (es. timo, viola sardo-corsa), molte delle quali riconosciute come endemiche e rare (es. cardo microcefalo, peonia). La vegetazione boschiva è data dalla querceta di caducifoglie (es. roverella e agrifoglio). Sporadicamente si ritrovano anche dei tassi, come ad esempio nella località di Su Sùssiu, nel versante occidentale.
La fauna è caratterizzata dalla presenza dell’aquila reale e del muflone, che ritrovano tra queste montagne il loro habitat naturale.
Nelle giornate di cielo terso, dalla cima di Punta La Marmora, si può osservare un panorama che spazia su gran parte dell’isola, arrivando ad individuare sia le montagne della Corsica a nord, che i colli di Cagliari a sud, oltre a diversi tratti di costa.
La cima porta il nome del generale dell’esercito regio Alberto La Marmora (1789-1863), che per primo ne determinò la quota. La Marmora descrisse inoltre l’Isola in due opere scientifico-letterarie: “Voyage en Sardaigne” (1826) e “Itinéraire de l’île de Sardaigne” (1860). Il toponimo originale della vetta, in lingua sarda, è “Perda Crapìas” (pietre spaccate, fessurate), per via della natura scistosa delle rocce, che tendono a frantumarsi.
La vetta è raggiungibile percorrendo alcuni sentieri escursionistici (es. Gennargentu T-721), curati da FORESTAS. Lungo il tragitto si trovano diversi punti panoramici ed aree attrezzate per la sosta.
Punta La Marmora ricade nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Monti del Gennargentu” (ITB021103), afferente alla Rete Natura 2000.