Lungo il Riu Mannu di Ozieri sono noti quattro ponti antichi, tre dei quali conservano evidenze e uno di cui si ha notizia da fonti storiche. In territorio di Ittireddu si trova Pont’ezzu, le cui vestigia mostrano un restauro in età medievale. In territorio di Ozieri sono presenti i basamenti del ponte di Badu Sa Feminedda, lungo il percorso della strada “A Caralibus Olbiam”.
Il terzo ponte, tra i meglio conservati della Sardegna, è Pont’ezzu. La costruzione di quest’ultimo avvenne forse nel I sec. a.C. per attraversare il fiume lungo un diverticolo della già citata strada. Il ponte è lungo circa 88 m lineari ed è costituito da sei arcate che si elevano tra piloni rinforzati da rostri frangiflutti di pianta triangolare.
Per raggiungere il sito si attraversa l’abitato di San Nicola. Circa 250 m dopo aver superato la zona artigianale, il sito si vede sulla destra. Fino agli anni ’60 il ponte era carrabile, finché non subì un danno. Da allora, per la tutela del monumento, il fiume fu deviato e venne costruita la nuova strada.