La città romana chiamata Curulis Vetus sorgeva nell’area dell’attuale comune di Padria, in un punto di passaggio obbligato tra la regione del Logudoro e la costa di Bosa.
Della funzione svolta da questo centro in età romana sono testimonianza ben tre ponti che si conservano nel territorio.
Sul ponte Romano Enas, lungo 28 m e costituito da due arcate, passa ancora una strada che conduceva verso Bosa e la Planargia. Attualmente l’antica strada romana è individuabile per ampi tratti fino della foce del Temo.
Utilizzato in maniera ininterrotta, visto dal fiume il monumento si caratterizza per l’ardita forma della sua arcata principale, leggermente a schiena d’asino.
Se i basamenti sono di epoca romana, l’ultimo restauro della struttura risale al 1959.