La prima struttura fu forse a quattro arcate e sorgeva lungo l’antica strada di collegamento tra Forum Traiani e l’interno della Sardegna.
Nel Medio Evo probabilmente una piena del Rio Massari danneggiò il ponte, rendendo necessario ripararlo ed allungarlo aggiungendo altre due arcate. Il restauro è documentato da un’epigrafe ritrovata sul greto del torrente.
Probabilmente tra la fine del 1500 e l’inizio del ’600 fu aggiunta la settima arcata.
Rimase in uso fino alla costruzione del ponte sulla strada Fordongianus-Samugheo (1945-1950), dove sorge il Ponte Nuovo.
La parte centrale è crollata, rimangono le tre arcate di destra, in trachite rossa e di pregevole fattura.
L’area ad uso funerario comprende undici tombe ipogeiche (sotterranee), un circolo megalitico e il basamento di un nuraghe o forse un protonuraghe, attribuibile quindi…